Si è svolto ieri il convegno “Non disperdere i tuoi talenti. Un confronto sul fenomeno della dispersione scolastica”, organizzato da Confindustria Trento in collaborazione con Assolombarda Monza e Brianza, Brianza Solidale OdV, e Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e inserito nel programma di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto e approfondimento sul tema della dispersione scolastica, un fenomeno che coinvolge anche il nostro territorio e che ha ripercussioni significative sul futuro dei giovani e sul tessuto sociale ed economico locale.
Il convegno, caratterizzato da un formato interregionale, ha collegato le sedi di Trento e Monza per favorire uno scambio diretto tra rappresentanti del mondo aziendale, istituzionale, accademico e del volontariato.
L’apertura dell’evento ha visto gli interventi dei sindaci Paolo Pilotto (Monza) e Franco Ianeselli (Trento), accompagnati dai rappresentanti delle associazioni organizzatrici, tra cui Gianni Caimi, Presidente Assolombarda Sede Monza e Brianza, e Luca Arighi, Vicepresidente di Confindustria Trento. “La collaborazione tra scuole e aziende rappresenta un ponte fondamentale tra il mondo educativo e quello lavorativo. Attraverso tirocini, progetti e percorsi formativi, le imprese aiutano i giovani a scoprire opportunità, fare scelte consapevoli e completare gli studi. Confindustria Trento – ha affermato Arighi – promuove da tempo numerosi progetti, rivolti a tutte le fasce scolastiche con l’obiettivo di stimolare l’orientamento e valorizzare i talenti. Crediamo fermamente che il contrasto alla dispersione scolastica richieda un approccio multidimensionale, in cui istituzioni, territorio, scuole e aziende lavorino insieme per costruire un futuro migliore. La formazione e l’educazione sono, infatti, il miglior investimento per il futuro dei singoli e della comunità”.
L’introduzione al tema è stata curata da Gianluca Argentin, docente di Sociologia presso l’Università Bicocca di Milano, che ha offerto un quadro analitico sulle cause e le conseguenze della dispersione scolastica in Italia.
La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Vincenza Maria Berardi, Dirigente Ufficio Scolastico Monza, Federico Chiarini, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda, Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera, Alessandra Proto, Responsabile Centro OCSE di Trento, Ferruccio Resta, Presidente Fondazione Bruno Kessler Trento, Giuseppe Rizza, Sovrintendente scolastico Provincia autonoma di Trento, Alessandro Rosina, Professore Demografia Università Cattolica Milano e Donatella Turrina, Presidente Fondazione Trentina Volontariato Sociale.
Significative anche le testimonianze dirette degli studenti Andrea Fumagalli (ITS Academy) e Abraham Osa’s Adolor (Enaip Trentino), che hanno raccontato le loro esperienze, dimostrando come percorsi formativi adeguati possano rappresentare un potente antidoto all’abbandono scolastico.
L’appuntamento si è concluso con l’intervento di Maurizio Beretta, Presidente di Brianza Solidale OdV che ha sottolineato la necessità di unire le forze tra imprese, scuole e istituzioni per offrire ai giovani strumenti concreti e opportunità formative adeguate.
L’evento, moderato da Simone Casalini, Direttore de Il T Quotidiano ha ribadito quindi il valore della sinergia tra i diversi attori sociali per affrontare un problema complesso, ponendo al centro il futuro delle nuove generazioni. Un messaggio forte e condiviso, che pone le basi per iniziative concrete e di ampio respiro.
(Uff. Stampa Confindustria Tn)